D’accordo, il Napoli gioca il più bel calcio d’Italia e forse d’Europa.

E va bene, la loro rosa è nettamente più forte della nostra, il loro bacino d’utenza non paragonabile, il loro allenatore è più bravo.

Ma la Fiorentina dov’era?

Cosa ci ha messo del suo questa squadra allenata da un signore quasi di mezza età bizzoso come i bambini, ma forse mio figlio Cosimo di dieci anni dovrebbe essere oltre certe ripicche?

Stavolta i dirigenti c’erano, ha parlato Corvino e almeno si è evitata la figuraccia di Palermo, ma i giocatori sapevano di giocarsi l’ultima possibilità per scongiurare un’ultima di campionato molto simile a Fiorentina-Cagliari del 2012?

Non un calcio, mai un intervento un po’ grintoso, non parliamo di gioco: niente.

Ed è andata pure bene, perché potevamo prendere un’imbarcata storica.

Adesso per favore caliamo il sipario e azzeriamo parecchie cose.