Al termine di una settimana fitta di dialoghi intrnettiani e radiofonici provo a tracciare dei punti di non ritorno, soprattutto alla luce di quanto emerso ieri nel corso dei 40 minuti di Pentasport con Sartoni, “Pippo” del Gruppo Storico e “Tino” del Gruppo Piagge.
Tre le norme fondamentali, per le quali sono disposto a spendere il peso mediatico di Radio Blu e, per quello che può contare, il mio personale:
1) nessuna concessione alla violenza, anche verbale, sperando che si smetta una buona volta con cori vergognosi come quello inneggiante alla tragedia dello stadio Hysel;
2) strada sbarrata alle contaminazioni politiche, da qualsiasi parte arrivino e di qualsiasi colore siano;
3) libero arbitrio per chi va in curva, si tifa e si canta se si ha voglia, si tifa e si canta anche se i capi del tifo sono di parere opposto.
Se riusciremo/riusciranno a far rispettare queste poche regole, avremo/avranno già fatto un bel passo in avanti.