E così, dopo 12 anni dal Ring dei Tifosi, torno a condurre un programma televisivo sulla Fiorentina.
C’era stata una parentesi con Viola show, esattamente dieci anni fa, ma quello era un quiz sui viola con un’idea carina, ma un conduttore (il sottoscritto) poco adatto al ruolo di bravo presentatore.
Ad un certo punto della vita (parlare di carriera mi pare eccessivo…) bisogna fare le cose che uno si sente dentro, se si ha la fortuna di poter scegliere e per questo avevo sempre detto di no all’idea di guidare un qualsiasi salotto televisivo, a cui peraltro ho preso parte da ospite, che è un’altra cosa con molte meno responsabilità e impegno.
Per far scattare la scintilla ci sono volute due cose: l’amicizia fraterna con Francesco Selvi, il direttore di RTV 38, e pensare a qualcosa fuori dall’ordinario.
Questo sarà, spero, “Viola d’amore” che il 19 dicembre alle 21 andrà in onda per una puntata pilota su RTV38, per poi partire definitivamente a gennaio ogni giovedì.
Ci saranno come presenza fissa Sara Lupo, Marzio Brazzini, Leonardo Vonci e Pietro Vuturo e ovviamente il pensiero corre a “Viola nel cuore”, ma la differenza è sostanziale per almeno un paio di aspetti.
Il primo è che in radio io non sono con loro e che quindi la trasmissione è totalmente autogestita, come dicevamo del famoso spazio con Mario.
Il secondo è che non prenderemo telefonate e che quindi saremo noi a proporre, ad offrire spunti e idee senza l’aiuto del pubblico.
Entreremo nelle case dei tifosi con garbo, ma anche con una sorta di irriverenza, che è poi la cifra dei ragazzi (si fa per dire, qui sotto i quaranta c’è solo Sara…) che mi accompagnano e in fondo pure la mia, perché sul calcio si può pure scherzare senza prendersi sempre sul serio.