Sta arrivando un Natale diverso, la crisi è entrata in quasi tutte le famiglie e chi non ha rinunciato a niente è veramente fortunato.
Forse mi illudo, forse è una visione diversa della vita dovuta al passare del tempo, ma mi pare che in questo dicembre 2012 ci sia un pizzico di solidarietà in più in giro.
Come se nei momenti in cui sembrava che stessimo per essere travolti avessimo riscoperto un minimo di orgoglio, un minimo comune denominatore nazionale, la voglia di essere meno egoisti per pensare finalmente a chi sta peggio di noi.
Rilassiamoci a Natale, proviamo a sentirci meglio aiutando chi è in difficoltà, chi non ce la fa: a me fa benissimo e non credo di essere un caso isolato.
Chi soffre per motivi di salute (e non perché non ha potuto comprare l’ipad) dovrebbe starci nel cuore e soprattutto è insopportabile il dolore dei piccoli: più vado avanti e meno mi avvicino alle notizie che li riguardano, in queste cose sono veramente un codardo.
Un abbraccio a tutti voi che (un po’) mi volete bene, siete orami entrati nella mia vita.
Auguri, e per chi vuole ci sentiamo oggi nel mega Pentasport dalle 14 alle 18.45, poi ci sono i gol del 2012.