Ok, c’è la crisi, ma non è quella, o almeno c’entra in minima parte.
Trovo molto curiosa la discrepanza esistente tra l’entusiasmo che si respira in giro, e di cui ho avuto un’ampia dimostrazione diretta ieri sera nel Pentasport, e la miseria degli abbonamenti fino ad oggi sottoscritti.
Siamo più o meno alla quota dello scorso anno, quando a tutti giravano fortissimamente le scatole perché ci avevano imposto un’altra volta Mihajlovic.
Sinceramente non so davvero cosa avrebbe dovuto fare in più la Fiorentina più che cambiare tutto, abbassare considerevolmente i prezzi per almeno tre settimane, urlare al mondo che Jovetic rimane e far vedere di aver ritrovato un proprietario appassionato.
Speriamo che chi è scettico oggi venga allo stadio sabato e nelle prossime partite perché giocare con il Franchi semi-deserto a me dà un forte senso di tristezza.

VOGLIO CHIARIRE UN ASPETTO IMPORTANTE: QUALCUNO HA DEFINITO RIDICOLI I MOTIVI ECONOMICI CHE SONO ALLA BASE DEL MANCATO ABBONAMENTO.ùPER SPIRITO DEMOCRATICO HO PASSATO IL POST, MA AL TEMPO STESSO MI DISSOCIO TOTLMENTE DA QUESTO PENSIERO CHE CONSIDERO DEL TUTTO FUORI LUOGO.
HO INVECE IL MASSIMO RISPETTO PER CHI IN QUESTO MOMENTO FATICA AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE E SOPRATTUTTO PER CHI E’ ALLA RICERCA DI UN LAVORO: FINO A QUANDO SI PARLA DI CALCIO SI PUO’ ANCHE FARE DELL’IRONIA, MA SU CERTE COSE NON SI SCHERZA