Non sto chiaramente parlando della Fiorentina a Bologna, ma di “Viola nel cuore”, una trasmissione che ho fortemente voluto e su cui ho lavorato parecchio negli ultimi mesi.
Senza Leonardo Vonci non l’avrei mai fatta, lui è l’unico che può seguire le tracce di Ciuffi (peraltro inimitabile) e dopo di lui siamo riusciti ad avere come ospiti fissi tifosi storici come Brazzini e Vuturo, oltre all’apporto continuo di Valter Tanturli.
La prima puntata è andata oltre le più rosee aspettative, perché se è vero che il programma “sfrutta” l’enorme traino del Pentasport, è altrettanto certo che l’orario della messa in onda è assolutamente televisivo.
Ed invece i “ragazzi” avrebbero potuto continuare per almeno un’altra ora, tra telefonate e sms.
Lunedì prossimo aspettatevi una sorpresa straordinaria, da non perdere assolutamente, ma non voglio dare neanche un indizio.
Ormai mi sento sempre più un allenatore che un giocatore e non a caso parlo pochissimo in radio, ma non vi potete neanche immaginare la soddisfazione che si prova a vedere realizzati i propri progetti.