Un’ondata di post a cui non ho potuto rispondere , convivendo con un vago senso di colpa che cerco di espiare con le ennesime scuse pubbliche.
Il fatto è che da quando abbiamo cominciato questa avventura insieme, quasi due anni mezzo fa, si sono aggiunti gli impegni maggiori di Radio Blu (per fortuna, direi, vista la completezza dell’informazione che rispetto a prima credo e spero si riesca a dare), il Corriere Fiorentino e, soprattutto, Cosimo.
Pensavo e temevo uno tsunami maggiore dopo i tre giorni che ci hanno cambiato (calcisticamente) la vita.
Ed invece anche quelli più arrabbiati cercano di fare analisi, provano a vedere un po’ più in là del proprio naso.
Certo, ci sono quelli del “Corvino torna a Lecce”, o del “Della Valle devi spendere” tout court, ma almeno in questo blog sono un’esigua minoranza.
Passata la solenne arrabbiatura, proviamo a pensare a vincere le prossime due partite, ragionando allo stesso modo del Milan degli ultimi tre mesi: intanto facciamo sei punti e poi stiamo a vedere cosa succede.
Magari facciamo subito gol contro il Parma e a Napoli qualcuno comincia a diventare nervoso.