Leggete, per cortesia.
Non è farina del mio sacco, ma è qualcosa di autentico di uno dei più assidui frequentatori di questo blog, Fagotto: grazie

Due notti fa mi sono addormentato tardi.
Eppure era sabato sera e avevo fatto pure poco di divertente per i miei ventotto anni e il mio stato di single.
Però il sonno preso tardi e il sogno acciuffato quasi a mattina sono valsi la pena.
Il gioco è valso la candela.
Nella realtà degli occhi chiusi, all’interno di un Hotel bello e moderno, mentre chiudo la mia stanza incontro un signore in corridoio, ex giocatore della Fiorentina, che mi chiede le indicazioni per trovare la hall ( i sogni son proprio strani ).
Gli spiego che basta scendere, e che, se mi seguirà, ce lo condurrò senza problemi.
Entriamo in ascensore, siamo al terzo piano e pensiamo insieme che il tasto T dovrebbe essere quello giusto da premere per arrivare alla meta.
Ad un certo punto gli chiedo quale sia stato il gol più bello segnato dalla Fiorentina nella stagione 88-89, quando lui giocava per i nostri colori.
Mi dice senza alcun dubbio:â€?Quello di Baggio, a Bergamo!â€? –
â€? Eppure anche tu ne hai fatti di belli e determinanti…â€?
L’ex giocatore sorride ma non dice niente.
Mi chiede solo se mi tratterrò a lungo in quell’albergo di una non precisata località del mondo e della mia mente.
Gli spiego di no, perchè mio fratello sta poco bene, ha un problema all’occhio dovuto ad una pallonata per l’appunto presa in una partita di dilettanti e che devo affrettarmi a tornare a casa.
Mi dice buona fortuna e ci salutiamo una volta arrivati a piano terra. Sparisce così, piano piano, sempre sorridendo, sempre in silenzio.
Stefano Borgonovo è entrato nella mia mente onirica così.
Ed è stato strano svegliarsi e pensare che mentre lui segnava il gol del 2-1 al 90esimo contro la Juve mio fratello era a letto, al buio, perchè aveva un occhio malandato per una pallonata.
Io intanto, che avevo 9 anni, girellavo felice per la casa, mentre tu, David, gridavi gol a tutto il popolo viola.
Nella mente umana credo non esista limite nel bene e nel male.
Senza dubbio è stato uno dei sogni, o forse sarebbe più giusto chiamarli ricordi, più belli della mia vita.Se solo potesse succedere davvero…