E va bene, lo confesso: anche a me è un po’ dispiaciuto quando nel maggio scorso Cerci sagliò il rigore.
Il Toro è una fede, alimentata dalla lontananza geografica e innescata da quella fantastica rimonta sulla Juve nel 1976.
la Fiorentina è ovviamnete un’altra cosa e per questo stasera sarà una partita “quasi” normale, una gara da vincere in tutti i modi per sognare quello che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile.
Abbiamo tutte le possibilità per farlo,magari con Babacar con cui non esagererei nella durezza per la “bischerata” della patente.
A Firenze ne abbiamo viste e sentite di peggio, basta fare una rapida carrella nel tristissimo biennio 2010-2012 per diventare subito più indulgenti.