Questa storia dell’arrivo in massa dei tifosi romanisti senza biglietto non ha proprio senso.
Parafrasando Massimo D’Alema, gran tifoso giallorosso, in un Paese normale tremila persone senza tagliando per entrare allo stadio se ne stanno tranquillamente a casa o comunque, siccome certamente non passano inosservate, ad Orte vengono fermate e rispedite al mittente.
Stavolta hanno completamente ragione i capi del tifo: se succederà confusione, se verrà accettata la logica che “tanto non ci si può fare niente”, allora vorrà dire che ci dobbiamo rassegnare alla logica della giungla e soccombere, abbandonando ogni forma del vivere civile.
Aspettiamo e, molto preoccupati, vediamo cosa succederà.