Per spiegare quanto sia dura per un giocatore tenere la concentrazione vi racconto questa: mentre tornavo da Milano domenica sera, pensavo ai tanti impegni della settimana e li mettevo in fila giorno per giorno, salvo accorgermi che la settimana era più che dimezzata dalla trasferta a Cluji.
Insomma, me ne ero completamente dimenticato, anche perché avevo fatto tutte le prenotazioni ad agosto.
Bollito? Può essere, ma tenderei a pensare anche per una certa forma di auto-benevolenza che questa partita di Europa Leagues sia veramente la più dura da preparare dal punto di vista psicologico.
Siamo già quasi passati, arriviamo dal grande successo di Milano, ci mancano un sacco di giocatori e Montella dovrà davvero essere bravissimo per tenere alta la soglia di attenzione.
Cluji è la terza città romena che visito, dopo la caotica Bucarest e l’allucinante Bistrita (ma eravamo nel 1996): mi dicono che sia una delle più vive della Romania perché là ci sono le migliori università del Paese.
Intanto abbiamo mandato il neo-sposo Sardelli in avanscoperta, poi andrò a verificare di persona.