I Della Valle sono la migliore, e da anni l’unica, soluzione per la proprietà viola.

Al di là delle fantasiose uscite di questo o quell’avventuriero, uscendo dal tam tam del nipote della portinaia che ha ascoltato un lontano parente che si era detto sicuro dell’arrivo dei cinesi (boni quelli!), del fondo americano o dello sceicco, è bene che la Fiorentina resti nelle mani dei fratelli.

Basta andare dalle parti di Cesena e soprattutto Bari per capire che fine fanno certe cordate, meglio non mettersi nessuna pietra al collo…

Siamo in autofinanziamento?

Sì, ed è triste per tutti, ma a coloro che mugugnano (e io da tifoso sono tra quelli) ricordo che per gestire noi la Fiorentina senza tirare fuori un euro, situazione che parrebbe sulla carta molto semplice, bisognerebbe prima comprare la società, ripagando più o meno i Della Valle dei soldi fino ad oggi spesi e poi offrire adeguate garanzie al mondo bancario ed economico: io al momento non ce la faccio, e voi?

Detto tutto questo, vorrei sommessamente suggerire ad Andrea Della Valle che ricordare con orgoglio di aver tenuto i propri campioni è proprio il minimo sindacale per il passionale e giustamente esigente popolo viola che per entusiasmarsi avrebbe bisogno di ben altro.

Tutto questo mi riporta a quando ero un ragazzo e il compianto Melloni alla fine di ogni mercato ci raccontava come il miglior acquisto, al di là di Zagano, Ricciarelli, Zuccheri e Amenta, fosse non aver venduto Antognoni.

Ma era un altro calcio e, soprattutto, i Della Valle sono finanziariamente, molto, ma molto di più e infatti nel passato ci hanno regalato momenti di grande soddisfazione: è proprio così difficile fare uno sforzo in più?

 

P.S. In un suo post Pietro Vuturo ha fatto delle supposizioni assolutamente fuori luogo.

La democrazia però è questa: consentire a tutti di esprimersi, se non si offende.

Quindi per questo ho passato il post, certo anche che fosse dettato da un momento di rabbia che nonostante i quasi 58 anni anni ancora fa da velo a Pietro quando si parla di Fiorentina.