Si può essere contro Montolivo per come ha preso per i fondelli tutta Firenze con il fondamentale aiuto della sua corte dei miracoli fiorentina che ancora ogni tanto sento pontificare qua e là, ma bisogna togliersi il cappello per la lezione di stile impartita a tutti i frustrati della tastiera.
Quelli che protetti dall’anonimato sfogano la rabbia per la propria vita insulsa lanciando invettive e offendendo tutto e tutti.
In questo blog ne ho “ospitati” diversi di idioti così e quindi so di cosa parlo.
Per questo dico bravo a Montolivo che al rientro dall’operazione al crociato che lo terrà lontano sei mesi dal calcio ha mandato una carezza a chi via web gli augurava di non giocare più o, tanto per essere delicati, di morire invitando i frustrati ad essere più gentili.
Ineccepibile.