Ma avete idea di cosa siano 270 milioni di euro?
Davvero pensate che sia una cifra congrua per avere la famosa immagine nazionale o per avere accesso nei salotti televisivi, sempre partendo dal presupposto provinciale e molto autoreferenziale che essere proprietari della Fiorentina sia più importante a livello nazionale ed internazionale che possedere quote rilevanti di RCS o della Poligrafici Editoriale, oppure rimettere a posto il Colosseo?
A me sinceramente è sempre sfuggito il perché i Della Valle abbiano preso la Fiorentina e ho escluso a priori e cinicamente la componente romantica, forse perché nasco tifoso e se avessi le loro possibilità mai e poi mai sarei andato a comprare l’Inter, però resta il fatto che quei soldi li hanno messi davvero e che se oggi la Fiorentina fosse in vendita non ne ricaverebbero (se va bene) che la metà, ammesso che si trovi qualcuno che la compri.
Senza i Della Valle ci ridimensioniamo, questo è sicuro, e magari ci può anche andar bene perché noi siamo quelli delle campane contro i cannoni.
Siamo fiorentini, orgogliosi fino a morire e ci facciamo spellare vivi per il gusto di una battuta, però basta saperlo che si scende, e parecchio, di categoria e ci adeguiamo.
E se fossi il giudice unico e ultimo di questa assurda battaglia tra noi e loro, imporrei ad entrambi i contendenti uno stop di due settimane, quindici giorni di assoluto silenzio su cui riflettere.
Noi su quanto ho appena scritto e loro sul perché pur avendo speso questa cifra per me mostruosa, pur avendo dimestichezza ed altro nel circo mediatico, si trovino nella condizione di rispondere con stizza alle critiche addirittura non venendo nel proprio stadio per vedere la propria squadra.