Esattamente trentacinque anni fa in queste ore mi stavo svegliando a Cagliari convinto di vincere lo scudetto.

E come me lo pensavano un milione di tifosi viola sparsi per il mondo.

Ricordo tutto di quella giornata: la notte con gli ultra del Cagliari che fecero una notevole baldoria, la passeggiata davanto all’hotel Mediterraneo dove alloggiava la squadra, l’interminabile attesa nella fornace del Sant’Elia, il senso di impotenza via via che la partiva scorreva senza gol, la pugnalata al momento della rete annullata a Graziani, la notizia del vantaggio della Juve a Catanzaro, la rabbia nel vedere in TV la gomitata di Brio a Borghi.

Mentre a testa bassa con Maurizio tornavamo verso l’albergo provai un senso di angoscia esistenziale/calcistica forse dovuto ai vent’anni e pensai con dolore che nella vita difficilmente sarei mai andato così vicino a godere in tutto e per tutto con la mia amata Fiorentina….