Si è visto giocare bene a calcio almeno per un tempo, il problema è che lo abbiamo fatto in contropiede, tattica che sarà difficile da utilizzare a Bergamo.

Il secondo problema, ormai cronico, è che ormai giochiamo senza centravanti e qui rivolgo un pensiero sincero a Fantini, attaccante normalissimo, per niente votato al gol, che ci portò in serie A con un paio di reti decisive nello spareggio contro il Perugia.

Speriamo che la dea Eupalla si ricordi di lui e illumini nella notte tra il 24 e il 25 l’ormai rassegnato Simeone, che in campionato sta toccando medie gol degne di Pagliari.

Abbiamo ritrovato Chiesa, al momento giusto, non abbiamo più da tempo Veretout, perso in chissà quali irritanti pensieri, speriamo nell’estro di Muriel.

A Torino comunque avremmo meritato il pareggio e qualcosa si vede sul piano del gioco, peccato di essere ormai alle ultime scene del film, ma se il finale fosse a sorpresa?