Sì, sembrava un altro sport quello dei quarti di Champions.
Eppure c’eravamo anche noi fino a quattro anni fa e avremmo pure meritato di andare avanti, lasciando indietro il Bayern, che pure arrivò in finale.
E’ un effetto un po’ straniante, nel senso che a me non pare che l’ultima Fiorentina di Prandelli fosse più forte di quella attuale, anche perché faceva già a meno di Mutu, che aveva cominciato la sua parabola discendente.
Il problema è che quella attuale di Fiorentina, pur con tutto l’affetto del mondo, non ce la vedo a giocare i quarti di Champions e allora ti viene il sospetto che siano andati molto avanti gli altri, che abbiano cominciato a correre, abbinando ad una condizione atletica da quasi superman un’abilità tecnica che prima non c’era.
E’ anche così che si spiega il lento declino del mio amato Barcellona, amato da me e detestato non so perché da molti di voi: loro continuano a giocare benissimo, ma gli altri corrono di più.