Credo che questo blog sia diventato una specie di dolce schiavitù e quindi, ribadendo che viene fatto da oltre cinque anni senza alcun tornaconto commerciale (guardate i banner, che sono solo di solidarietà), penso sia giusto dare qualche notizia della mia vita privata.
Non sono a Firenze, ma in montagna e quindi le notizie sull’infortunio di Behrami le ho recuperate dai siti che davano come infortunato lo stesso ginocchio saltato nel 2009.
Poichè pare che sia l’altro, dopo essermi scusato per non aver controllato a dovere (ma non stavo scrivendo un articolo o parlando in radio, in quel caso l’errore sarebbe stato grave), è chiaro che buona parte di ciò che avevo scritto nel precedente post ha poca ragione di essere.
Non volevo mettere sotto accusa nessuno, ma questo in diversi di voi non riescono a capirlo perché pensano ci sia sempre un retropensiero, la mia era solo la spiacevole constatazione che i dubbi sull’integrità fisica di Behrami erano in qualche modo fondati, e comunque lo svizzero resta un ottimo colpo, il migliore con Boruc da due anni in qua.
Ora aspettiamo solo il lieto fine: tre settimane di stop e via a ripartire con Behrami a destra nel centrocampo viola.