La vita è fatta di scelte, che ognuno fa secondo la propria coscienza, i propri valori morali (sempre che esistano…), la propria intelligenza.
La Fiorentina nell’ultima settimana mi è molto piaciuta perché su questo tema ha dato a tutti un paio di lezioni importanti.
La prima è stata quando la scelta l’ha azzeccata in pieno, devolvendo in beneficienza i soldi della clausola rescissoria di Montella.
La seconda è stata quando la scelta l’ha sbagliata, addirittura con il suo uomo oggi più rappresentativo, Paulo Sousa, che ha ammesso senza alcun problema l’errore della formazione iniziale anti Empoli, dichiarazioni che ho sentito pochissime volte in 37 anni di giornalismo calcistico.
Perché quando si sbaglia bisogna avere l’umiltà, come ha fatto Sousa, di dirlo, scusarsi e ripartire, senza volersi attaccare per forza alle funi del cielo pur di giustificare un fallimento.