E’ comunque un lutto che va elaborato velocemente perché rimangono due traguardi da raggiungere e anche se fa male non possiamo permetterci di piangerci troppo addosso.
Qui si vedrà la mano di Montella, la sua capacità di motivare un gruppo giù di morale per colpe proprie.
Napoli è una tappa importante e loro stanno peggio di noi per svariati motivi, non ultimo il fatto che arrivare “appena” quarti sarebbe considerato un insuccesso.
Quanti cambiamenti ci saranno nella formazione?
Non mi aspetto rivoluzioni, alla fine i migliori hanno giocato con la Juve, tranne Diamanti che però aveva speso tantissimo sabato sera, e Badelj, che in assenza di Pizarro è diventato indispensabile.
Bisogna rialzarsi e camminare, anzi è molto meglio ancora se riprendono a correre.