Alla fine, come spesso purtroppo accade nella vita, il problema sono i soldi.

Il progetto è bellissimo, la presentazione è stata di classe, la presenza di Antognoni ha dato un valore aggiunto a tutto, ma chi si offre di essere partner dei Della Valle in questa impresa da 420 milioni di euro, che diventerebbe la più grande per Firenze da decenni ad oggi?

E non è solo un problema della proverbiale ritrosia dell’imprenditoria fiorentina ad investire se non c’è un  ritorno certo e anche, magari, alla mancanza di feeling tra i Della Valle e il resto della città a livello industriale e commerciale.

Qui il problema è che temo che ci sia davvero poco interesse sull’argomento: mi sbaglierò, ma le reazioni in un certo mondo sono state molto fredde.

Ergo: o se lo fanno da soli i Della Valle, senza un euro di contributo pubblico, questo sia chiaro, o si rimane come siamo ora.

Certo, che se fosse buona la prima ipotesi, altro piazzamento Champions o grandi acquisti: entrerebbero, e per sempre, nella storia.