Non mi sforzo neanche più: ho preso una battuta di Tremonti che mi sembrava emi sembra molto efficace e l’ho riportata, sperando di trovare un grado di maturità maggiore.
Macché, è impossibile, c’è un clima da post guerra civile che atterrisce, mai che si riconosca le ragioni dell’altro.
No, si pensa sempre alla malafede, io, elettore di centrosinistra, provo a sforzarmi a non farlo, ma vedo che siamo in pochi, veramente in pochi a ragionare così.
Passiamo ad altro, di più divertente e di più calcistico.
Ieri sera ho rivisto a Sky per la prima volta il gol di Osvaldo alla Juve.
Sembrerà impossibile, ma si corre talmente tanto da non avere la possibilità di fermarsi un attimo per riassaporare sensazioni bellissime (e la storia della velocità vale anche a giustificazione per le mie mancate risposte).
Ho fatto una cosa da malato: ho alternato Croazia-Turchia a Juve-Fiorentina, di cui sapevo già tutto, io che non vado al cinema a vedere un film tratto da un libro che ho letto perché conosco già la trama…
Devo dire che il gol è molto più bello di quanto mi ricordassi, anche perché a Torino ero dalla parte opposta e quindi ho visto il cross di Papa Waigo e poi la palla dentro.
Bello, bellissimo e mi faceva ridere pensare che in tanti telefonini la suoneria è il mio urlo su quell’azione di cui non ricordavo la dinamica.
E sono andato a dormire soddisfatto, saltando pure i supplementari.