Alla fine l’ho dovuto scrivere, perché qui tra blog, sms e contatti personali pare stia sensibilmente crescendo il partito di quelli che non si abboneranno perché resta Mihajlovic.
Sinceramente mi pare un po’ esagerato, ma sui gusti non si può discutere e allora porto alla vostra attenzione questa civile forma di protesta, che è poi il modo più evidente per esprimere il proprio dissenso.
Come non capivo la grande apertura di cui ha goduto per mesi il tecnico viola, adesso che tutto va meglio fatico a comprendere questo ostracismo.
A meno che contestando Mihajlovic non si voglia dire basta un po’ a tutto quello che non è andato negli ultimi tempi: la scarsa comunicazione della Fiorentina con la propria gente, l’assurda mancanza di un presidente da oltre 18 mesi, qualche acquisto sbagliato (ma può capitare), un’autoreferenzialità a tratti molesta e le reiterate rivendicazioni di grandi successi che in molti ignorano, il decimo posto effettivo (il Bologna sarebbe più avanti senza la penalizzazione).
Però forse ora che si gioca decentemente, sarebbe venuto il momento di prenderci un po’ di ferie dalla nostra rabbia quotidiana.