Ho trovato di pessimo gusto le parole turche di Mario Gomez alla Bild: “porta male una presentazione in grande stile come è stata quella di Firenze”.
Ma di cosa sta parlando l’ormai ex Supermario?
Portò male la presentazione nel 1984 di Maradona a Napoli?
Mi pare proprio di no, ma forse, se uno ci pensa bene, quello che conta è chi viene presentato.
Una cosa è infatti Maradona, un’altra Gomez, che a Firenze ha deluso molto e non certo per le congiunzioni astrali sfavorevoli.
In questo modo il buon vecchio Marione ci fa passare un po’ tutti per bischeri e questo non è proprio lo status preferito dai fiorentini.

Bene, è arrivata la lettera di ringraziamento di Gomez a Firenze e ai fiorentini e mi fa piacere, io commento quello che leggo e l’attualità cambia ad ogni ora.
Mi rimane però il dispiacere che, come dissi in radio all’epoca, non abbia mai fatto un gesto che andasse oltre facebook e le varie scuse per il mancato rendimento: lasciare un mese del suo stipendio alla Fondazione Fiorentina.
E ancora non mi hanno spiegato perché non abbia fatto il lavoro di riscaldamento contro il Siviglia, nonostante i ripetuti inviti di Montella.
A Firenze siamo un po’ strani, andiamo spesso a fittonate.