Incominciamo parlando del nostro mondo: i premi Pulitzer del giornalismo stanno facendo della pessima letteratura sui silenzi dei giornalisti di fronte alla vicenda della malga.
Tanto per chiarire, tutto è venuto fuori solo nella tarda mattinata di oggi, grazie a un paio di colleghi della carta stampata che giustamente hanno il merito di aver scovato la notizia.
Per correttezza nei loro confronti e per non bruciare il loro lavoro, a Moena era stato deciso di aspettare domani per fare uscire la cosa sugli altri media, perché al mondo esiste anche il rispetto delle persone e certe cose ci sono sempre state e sempre ci saranno.
Ad esempio, dopo le partite in notturna può accadere che venga fatta un’interessante intervista collettiva che però verrà riportata non il giorno dopo, ma, previo accordo, 48 ore più tardi.
Poi verso le 15 si è capito che se ne sarebbe parlato in conferenza stampa con Guerini: sono usciti i siti e a ruota Radio Blu, che aveva l’audio del proprietario della malga.
Detto questo, non ci sono molti commenti da fare sulla bravata dei nostri eroi, che non so se definire se più stupidi o più arroganti.
Spero in una punizione esemplare della società per far capire che il nuovo corso è davvero comiciato, ma è comunque certo che di certa gente non se ne può veramente più: prima se ne vanno e meglio stiamo tutti quanti.