E a dire il vero non lo ero io, nonostante le mille beghe della vita, che in queste settimane sembrano purtroppo essere diventate almeno il triplo.
E’ stata una buona Fiorentina, che ha vinto in scioltezza non rischiando assolutamente niente e scoprendo di avere un centrocampista in più, Kurtic.
Poco pubblico presente, appena 15 mila spettatori: sinceramente mi aspettavo qualcosa di diverso, anche se capisco come il Guingamp non stimoli particolarmente la fantasia dei tifosi.
Gran gol di Bernardeschi, gran partita di Pizarro, solito Cuadrado incontenibile a tratti e ottimo pure Tatarusanu, nell’unica parata difficile e decisiva della gara.
E veniamo a Gomez: non sembra lui e non sembra nemmeno tedesco, là dove si intenda un certo modo di reagire ai momenti contrari.
Gli ultimi venti minuti li ha giocati da rassegnato, un atteggiamento assurdo ed impensabile per un calciatore del suo livello e direi pure anche per chiunque scenda in un campo di calcio.
Difficile dire cosa abbia, certo la condizione atletica è sconcertante, ma a questo punto ho l’impressione che sia soprattutto una questione di testa e lì dovrà essere molto bravo Montella a tirare fuori il baco.