Mi auguro che Paulo Sousa diventi un tecnico che entrerà nella storia viola, ma certamente un’attesa del genere a Firenze non si era mai vista.
Mi ricorda una vecchia battuta di Gaber a proposito della rivoluzione: oggi no, domani forse, ma dopodomani certamente.
Più o meno sono dieci giorni che si va avanti così e non si riesce a capire bene dove sia il baco: i soldi da dare al Basilea?
Una convinzione ancora non maturata completamente da parte della dirigenza viola?
Un possibile arrivo di marziani che potrebbero occupare la sala stampa del Franchi nel giorno della presentazione?
In queste ore mi manca tantissimo Mario Ciuffi: che avrebbe detto il grande Marione davanti a questi continui rimandi.
Un’idea ce l’ho: “vecci, vecci, vecci”.