Chi rappresentano i 250 tifosi che hanno scritto a violanews in risposta al comunicato dei ragazzi del 1926?

I Della Valle hanno purtroppo diviso il popolo viola e questo l’aspetto più negativo della loro gestione, qualcosa che meriterebbe un’ampia riflessione che dovrebbe comprendere anche la frequenza davvero inusuale con cui loro cambiano i responsabili della comunicazione e del marketing (auguri a Bianchini e Ferrari, perché il loro compito sarà tutto meno che semplice).

Detto questo, quando ho letto della notizia della missiva a me sono venuti in mente i 40.000 che nel 1980 sfilarono in favore di Romiti e dei vertici Fiat contro la linea dura del sindacato che stava portando alla paralisi dell’azienda e quindi alla perdita del lavoro per tutti.

Per carità, qui la posta in gioco non è neanche paragonabile, me ne rendo perfettamente conto.

Eppure, respirando quotidianamente l’umore della città e godendo di una posizione privilegiata perché con me in tanti (bontà loro) parlano di Fiorentina, credo che in un ipotetico referendum pro o contro la proprietà la maggioranza sarebbe a favore dei Della Valle.

I motivi di questa eventuale vittoria sono talmente noti che viene a noia scriverli di nuovo.

Chi vuole che se ne vadano fa benissimo ad esprimere in termini civili il proprio pensiero, ma esiste una maggioranza silenziosa che non scrive sui social e non fa comunicati, gente molto tranquilla che magari borbotta sempre e che vorrebbe andare allo stadio per divertirsi senza troppi veleni e, possibilmente, veder vincere la Fiorentina.

Con o senza plusvalenze.