Mi chiamano dalla radio per dirmi che su un’altra emittente Oliviero Beha, giornalista che ho sempre stimato, ha attaccato Radio Blu perché una sua intervista in cui denunciava il clima nello spogliatoio viola, con botte che volavano a destra e sinistra, non è mai andata in onda.
E’ vero.
L’intervista fu realizzata da Marco Meucci, ho e abbiamo fatto delle verifiche ed è venuto fuori che c’era stato un alterco tra Kuzmanovic e Almiron dovuto al nervosismo post gara, oltre al solito Mutu che aveva mandato a quel paese Melo (e questo lo avevo detto durante la radiocronaca) per non avergli passato il pallone.
Poi i due si erano immediatamente chiariti, mentre forse tra Kuz e Almiron le cose sono durate un po’ di più, ma senza botte o cose del genere.
Chiunque ha giocato al calcio sa che può succedere, e a quel punto avevo davanti due strade: mandare l’intervista e poi smentirla per le verifiche fatte, oppure non mandarla affatto.
Ho scelto la seconda ipotesi: per una volta ho evitato di fare il giornalista per amore della Fiorentina, cioè per non aggiungere benzina al fuoco della polemica che dopo il pareggio col Bayern era molto forte.
Ho sbagliato? Giornalisticamente sì, non ci sono dubbi.
Se poi siamo una radio governativa, come dice Beha, lo devono decidere gli ascoltatori, io ho la coscienza a posto, con me stesso e con chi ci segue quotidianamente.
Comunque, lo ripeto, la decisione è stata soltanto mia.
Se tornassi indietro rifarei tutto, tranne forse chiamare Oliviero per dirgli che l’intervista non sarebbe andata in onda.
Ne parlo ora qui, a casa mia, sul blog e non in radio per non fare troppa pubblicità ad una polemica che considero piuttosto sterile.