Semmai ADV leggesse questo blog, lo pregherei di meditare su quello che sto per scrivere e poi fare di testa sua, perché alla fine di un percorso di vita direi discreto (si avvicinano i 55) io rimango sostanzialmente un ingenuo che molto è stato tradito nel suo fidarsi degli altri e che però continua a credere in un finale positivo delle vicende umane.
Non sono quindi proprio il consigliere giusto in un mondo popolato da falsi ed ipocriti.

Dunque: ADV dichiara che da tre, quattro mesi intorno alla Fiorentina si è creato un clima inquietante e potrei essere d’accordo se confronto il livello di effervescenza con quello dei risultati ottenuti.
Perché arrivare tre volte quarti è tanta roba e, anche se purtroppo non si è mai vinto niente, nella scorsa stagione siamo andati parecchio bene.
Ma il passaggio successivo dovrebbe essere chiedersi il perché di questa situazione.
Giornalisti ed opinionisti in malafede?
Gente che si diverte a giocare al “tanto peggio, tanto meglio”?
Sarà pure così, ma in minima parte e comunque non tanto da influenzare chi fa gli striscioni allo stadio o scrive arrabbiato su questo blog, anche perché ADV salta un passaggio decisivo: nessun tifoso viola si è fatto e si farà mai condizionare da un giornalista.
Il problema caro ADV è cosa comunicate e come, e non è una questione di addetti stampa, perché di responsabili della comunicazione ne avete cambiati quattro negli ultimi sei anni (il Milan ha lo stesso da oltre venti) e mi rifiuto di credere che tutti fossero e siano scarsi.
No, il problema è che siete chiusi a riccio, che considerate la Fiorentina come una fortezza inespugnabile, che date un senso di lontananza dal cuore viola che si percepisce appena si entra in sede ed invece di vedere le foto di Antognoni e Batistuta si vedono quelle di Blasi e Potenza, solo perché hanno giocato da queste parti dopo il 2002.
Tutto questo ha un effetto boomerang devastante: avete fatto tantissimo per la Fiorentina, avete tirato fuori 211 milioni di euro che forse un giorno vi ritorneranno (molto forse) se qualcuno si decidesse a comprare la società, ma avete per Firenze un’immagine sbiadita, quasi da sopportati.
Capisco che ci si possa arrabbiare, ma chiedetevi perché.
Esempio: Rogg e Pradé non potevano dire subito di aver sbagliato e non aspettare le conferenze stampa di settembre?
Sai quanti veleni avrebbero tolto!
E perché non raccontare la propria verità su Montella, che magari poteva pure risultare interessante e cambiare le valutazioni di molti?
No, niente: tutto un rimandare, un sopire discorsi scomodi, una paura generalizzata di muoversi che si tocca con mano non appena ti trovi a parlare con qualsiasi dirigente (sempre ammesso che si riesca a parlare con qualche dirigente).
Deviare l’amarezza per gli striscioni di ieri sul clima inquietante mi è sembrata una mossa non all’altezza dei Della Valle, non so se è stata un’idea di Andrea o se è stato consigliato male, fatto sta che se il presidente onorario andasse in Fiesole capirebbe benissimo che del “clima inquietante” i ragazzi che hanno esposto la protesta se ne fregano.
Loro ragionano con la propria testa, magari sbagliano, ma mai per conto terzi.

Ah, la Fiorentina ha vinto uno a zero e ha segnato Babacar, che non mi è sembrato per niente inquieto.