Bisogna pensarci molto, ma molto bene prima di decidere se mandare domani sera Vargas in campo.
Se le condizioni del peruviano sono le solite di questo inizio stagione, non lascerei Pasqual da solo contro Krasic e metterei Marchionni pronto al raddoppio a sinistra (e Santana a destra).
Questa scelta è tutta sulle spalle di Mihajlovic, l’unico che sa esattamente come stiano le cose, l’unico che ha misurato in allenamento la voglia di ripresa di Vargas e anche le sue oggettive condizioni fisiche.
E’ inutile girarci intorno: siamo più deboli della Juve e quindi andranno contenuti, specialmente nei primi venti minuti e, soprattutto, bisognerà correre tanto per novanta minuti, e con la testa.
Vargas ha in questa stagione un atteggiamento che piace veramente poco: complice anche il mercato estivo che lo dava continuamente in partenza, dà l’impressione di essere rimasto contro la sua volontà e invece magari il suo è solo un problema atletico.
Comunque sia, non possiamo permetterci azzardi e se non è almeno all’80% è meglio rinunciare.