Non dico che siamo alla Fiorentina della mia adolescenza, cioè quella di Antognoni più altri dieci, ma la differenza tra Chiesa e gli altri è evidente.

Tristemente evidente, direi.

Non siamo ancora una squadra, non sappiamo quanto valgano davvero quasi tutti i giocatori arrivati in estate, in compenso abbiamo fatto un punto tra Crotone e Ferrara, roba da depressione calcistica.

E il problema è che nemmeno possiamo rammaricarci troppo, sia per la direzione arbitrale (vedi quell’abbaccio di Sanchez), sia per l’andamento della gara, perché alla fine il pareggio è stato il risultato più giusto.

Il valore aggiunto di Pioli non si vede, allo stesso tempo i giovanotti in attacco fanno molto fumo e pochissimo arrosto.

Ci vuole una scossa, ma in questo momento non si capisce proprio dove poter attaccare la corrente.