Sarò sincero: a metà del primo tempo ho avuto paura dell’effetto Juve in campionato.
Mi sembrava che non andassero, che giocassero mentalmente col freno a mano tirato.
Poi è chiaro che avere i giocatori più forti serve a questo: una giocata di Rossi, una sterzata di Caudrado, fino a quel momento un po’ evanescente a sinistra, una rasoiata e la rimetti in parità.
Nel secondo tempo invece abbiamo giocato da Fiorentina, creando molto, sprecando qualcosa e con un Gonzalo strepitoso a centrocampo a fare pressing e non lasciare passare niente.
Sono stati tre punti fondamentali, che ci lanciano verso mercoeldì con sorrisi grandi così, anche se mancherà proprio Gonzalo, che a me pare ancora più forte dell’anno scorso.
Una settimana fa volavamo, stasera siamo molto soddisfatti, con tre vittorie in tre partite consecutive e nove gol senza avere il centravanti titolare: non mi sembra un risultato da poco.