E puntiamoci su Babacar titolare!
Proviamo a dargli cinque, sei partite tranquille, senza l’ossessione dell’esame e vediamo come va a finire.
Lo scrivo senza conoscere bene Bernardeschi, che però evidentemente nelle gerarchie di Montella arriva dopo.
E comunque questi due giovani vanno lanciati: li abbiamo in casa, sono bravi e non mi pare che in vista ci siano spareggi per la salvezza per cui non si possa rischiare qualcosa.
Mettiamoci alla finestra con una certa serenità d’animo e non con in mano la matita rossa per segnalare il minimo errore, perché i giovani possono sbagliare, a patto che capiscano i loro errori e forse Babacar, grazie a Novellino, è cresciuto di testa allontanando il fantasma di Balotelli.
L’avvertimento è anche un promemoria per il sottoscritto, sempre così stretto nei giudizi e così poco indulgente con chi indossa la maglia viola.