Come immaginavo Montella non ha fatto nessuna marcia indietro e ha solo argomentato la propria presa di posizione di giovedì sera.
Tutto giusto, dal suo punto di vista, avrebbe però dovuto aggiungere che certe sue frasi erano andate oltre il concetto di difesa della squadra, suonando come una minaccia.
Ora però basta, non continuiamo a farci del male da soli, visto che spesso ci pensano gli altri a ferirci.
Mi auguro che nessuno vada questo pomeriggio al Franchi con l’idea di contestare a prescindere, con la squadra che sta lottando per il quinto posto.
Va bene essere delusi per come sono andate le cose contro il Siviglia, ma non si può andare oltre con l’autolesionismo.
Montella è questo, nel bene e nel male.
E sinceramente io me lo terrei stretto anche per la prossima stagione.