Senza l’enorme sciocchezza di Neto non avremmo sofferto così tanto, questo è pacifico, anche se eravamo meno brillanti.
Poi, dopo il loro vantaggio, siamo diventati insicuri e tu puoi incoraggiare e abbracciare il tuo portiere quanto vuoi (ed è stato molto bello), ma al Franchi si respirava un’atmosfera di terrore ogni volta che il pallone si avvicinava alla nostra area.
Possiamo anche continuare tutta la stagione con Neto, però chi ama la Fiorentina non può non sperare che da qui a lunedì sera fino alle 23 si possa e debba fare qualcosa.
Dopo di che ribadisco il concetto già espresso: se rimane lui, lo aiutiamo in tutti i modi possibili.
Eravamo stanchissimi, con Borja ancora fuori giri, Ilicic deludente, Mati velleitario, mentre a me non è dispiaciuto Gomez (credo di essere stato l’unico ad avergli dato 6).
Comunque siamo dentro, anche se con molta fatica, e questa era alla fine l’unica cosa che contava davvero.