Me la sono quasi scordata l’Europa: sei anni fa era come non esserci, presi come eravamo dal fallimento prossimo venturo e nella stagione precedente ci fu l’infamia di Inmsbruck, con Terim che alla vigilia parlava solo dei rinforzi non preoccupandosi minimamente degli austriaci.
Per me quindi l’Europa si è fermata a Valencia, a quel gol annullato a Rui Costa, ma pare un’era geologica fa.
Confesso: non conosco neanche tutte le potenziali avversarie, oggi ho pensato che poteva venire fuori una squadra israeliana, forse per interessi personali, per rivedere mio fratello che vive laggiù.
Attendo con curiosità, certo che la Champions è un’altra cosa, però sappiamo tutti come è andata.
Il fascino comunque c’è, anche se io credo che andare avanti in Uefa ci costerà diversi punti in campionato perché tornare il venerdì mattina renderà pesanti alla domenica le gambe dei giocatori.
Ultima annotazione: cinque anni fa di questi tempi eravamo a preparare la trasferta di Arezzo per la prima di C2…