SONO SCONVOLTO: E’ MORTO IMPROVVISAMENTE ANDREA PAZZAGLI, UN AMICO, UNA PERSONA PERBENE
MA CHE CAZZO DI MONDO E’ DIVENTATO QUESTO?
UN ABBRACCIO A TUTTA LA SUA SPLENDIDA FAMIGLIA, NON E’ POSSIBILE COSI’, NON E’ POSSIBILE…

Provate a farci caso: ormai si parla della Fiorentina come di una persona cara che sta poco bene.
Cioè ci preoccupiamo per lei e anche nell’insoddisfazione del momento continuiamo a dedicarle attenzione.
Basta poco per riattizzare il fuoco: il possibile arrivo di Delio Rossi, l’acquisto (meglio di no…) di Cassano, il tormentone Aquilani.
E’ come se avvertissimo il bisogno di riannodare i fili col nostro passato, lontano e recente, come se in fondo, pur non abbonandoci e contestando spesso e volentieri, non potessimo farne a meno.
E’ questo il segnale che devono cogliere nel viale Fanti e i due fiorentini del gruppo, uno di nascita e l’altro di adozione, lo stanno facendo sotto traccia.
Mi riferisco a Mencucci e Guerini, che sta lavorando veramente bene e che vorrei vedere sempre di più allo scoperto nel contatto con la gente perché è uno credibile e sa come muoversi.
Ed è passato in silenzio il ritorno di Maurizio Fagorzi in panchina come massaggiatore, una gran bella notizia e non perché Dainelli che lo ha sostituito fosse scarso o creasse dei problemi.
Il fatto è che Fagorzi è uno viola dentro, che come capacità di creare spirito di appartenenza mi ricorda molto Luciano Dati e quindi, a parte il lato professionale, il suo rientro è un valore aggiunto nel gruppo, in attesa dei giocatori che devono arrivare.

LA LETTERA DI STEFANO BORGONOVO

Cari tifosi viola, anche voi ci mettete del vostro cazzo!

Che cosa volete facciano i Della Valle, se siete i primi a essere confusi? Come possono i presidenti combattere contro uno vestito di bianco e caga soldi 26 impossibile! Personalmente credo che nemmeno fra voi vi sia una grande chiarezza su ciò che si vuol fare.

Guardo la Curva Fiesole [una tristezza], cerco di ascoltarla [non c’è un suono], guardo giù per cercare un rifugio nel collettivo viola [lo avete sgonfiato come un canotto a ottobre!] e infine sento delle voci su come non andate d’accordo e non avete idee per gestire il vostro amore verso la squadra e perciò la mia domanda è questa.

Essere arrivati alla Champions per cosa, poi, per cosa?! Retrocedere in Serie B, il fallimento, l’aver rischiato di non esistere più per cosa?!

Non avere ricordi di quando la Fiorentina faceva parte delle sette sorelle e lottava per vincere il Campionato.

I tifosi, cari tifosi, sapete cosa ricordano?

Antognoni, con la sua fascia, l’eleganza, la classe.

Casarsa, che calciava i rigori senza rincorsa.

Moreno Roggi, che per la Fiore si ruppe il ginocchio e smise di giocare, finendo la sua carriera.

Roby Baggio e i suoi gol, le sue giocate, le sue invenzioni ma, soprattutto, il momento in cui Roberto giovane, lontano da casa e con un dolore al ginocchio fu spronato a non mollare da un gruppo di ragazzi della Curva Fiesole che gli rimase vicino. Così nacque RobertoBaggio.

Gabriel Omar Batistuta, il bomber più forte che la Fiorentina abbia mai avuto!

Vi ricordate anche solo il primo Bati Gol, quello più nostrano, genuino, che sembrava il leone cui avete dato il nome perfetto: RE LEONE! In realtà, in quella chioma ci perse il phon acceso!

Cari tifosi, fatemi un piacere personale: riprendetevi le vostre emozioni vere, il vostro calcio che avete perso, fatto di schiacciata calda e bestemmie; riprendetevi la vostra Fiorentina, fatta all’ultimo magari con dei prestiti ma vera e che il vostro cuore batta forte, solo per amore e ricordi.

Buon campioanto a tutti

STEFANO BORGONOVO

Grande Stefano, sei sempre nel