Si percepiva allo stadio la voglia di molti, diciamo una discreta minoranza, di volere il pareggio del Genoa per dare il via alla contestazione più scatenata a Mihajlovic.
La Fiorentina per fortuna ha vinto, ma i cori contro l’allenatore (compreso quello vergognoso che gli dà di zingaro) ci sono stati lo stesso.
Così non si va avanti, ci stiamo rovinando il fegato e davvero mi sono chiesto se alla fine non fosse più giusto il gesto clamoroso invocato da Ciuffi dopo la partita: licenziarlo lo stesso nonostante la vittoria, qualcosa che nel calcio ricordo solo con Simoni e l’Inter all’indomani di uno straordinario successo in Champions contro il Real Madrid.
Non ho una risposta precisa, lo confesso, così come non credo che ce l’abbia la dirigenza viola.
Oggi pomeriggio di straordinario c’è stato ben poco e comunque la Fiorentina ha meritato di vincere e se non ci fosse stato tutto il pregresso oggi saremmo tutti qui a goderci questi tre punti.
E invece purtroppo ci sono le cinquanta partite ufficiali precedenti dove si è visto davvero poco (spieghiamo al signor Massimo Mauro che su Sky ha fatto passare i tifosi viola per citrulli) a ricordarci il presente, ed io a questo punto davvero non so più cosa pensare.
Mi auguro solo di vincere anche a Verona per stemperare i toni durante la sosta e soprattutto per ritornare in piena corsa per l’Europa.