Lo teniamo in panchina?
Mah, ho molte perplessità, perché non possiamo permetterci alcun rischio nella rincorsa all’Europa e rinunciare a Neto è, almeno sulla carta, penalizzante, altrimenti Tatarusanu sarebbe già da tempo titolare.
Una vicenda che si sapeva da tempo come sarebbe andata a finire, si capiva nell’aria che il brasiliano aveva offerte a cui non poteva dire di no.
Ingrato?
No, semplicemente professionista all’eccesso in questo calcio che concede sempre meno al cuore.
Mi pare difficile ipotizzare una cessione da qui a fine gennaio perché nessuno regala soldi, neanche la Roma, che pare essere la probabilissima destinazione futura di questo ragazzo, tanto bravo quanto attento ai propri interessi.