Chi fareste giocare in mezzo a Udine: Ambrosini o Pizarro?
Certo, molto dipenderà dalle condizioni di forma dei due, ma mettiamo che stiano entrambi benino e non benissimo: sarebbe più utile un recuperatore di palloni o un regista?
Un dubbio dele genere sarebbe stato considerato al limite della bestemmia tecnico-tattica appena quattro mesi fa ed invece l’ipotesi di un Pizarro in panchina non è affatto remota.
Merito della continuità di rendimento di Ambrosini, “colpa” di questo primo terzo della stagione a corrente alternata di Pizarro.
E comunque c’è di buono che non siamo più Pizarro-dipendenti, almeno non nella misura in cui lo eravamo nello scorso campionato, quando ogni squalifica, ogni problema del cileno sembravano dei macigni che arrivavano tra capo e collo.
Un bel passo avanti, perché prima o poi, e forse già dal 2014/2015, bisognerà davvero pensare ad una Fiorentina senza Pizarro.