Passano gli anni, ma io continuo a farmi la stessa domanda: cosa passa nel cervello di una persona che canta i cori dell’Heysel o fa del razzismo becero e da quattro soldi con chi è minoranza oppure semplicemente diverso?

Forse il giorno in cui smetterò di interrogarmi , il momento in cui darò tutto per scontato, sarà il segnale che debba far festa perchè vorrebbe dire che ho abdicato a tutto quello che avevo dentro fin da quando ero ragazzo.

Sinceramente, mi auguro che quel giorno non arrivi mai e che abbia la forza e l’intelligenza di smettere un minuto prima che me lo facciano capire gli altri.

Al di là delle valutazioni sul futuro professionale, io mi vergogno della multa che la Fiorentina dovrà pagare per i cori razzisti durante Fiorentina- Napoli.

Mi vergogno da fiorentino e da giornalista, perché vuol dire che non è stato fatto abbastanza per debellare questa putrida piaga e che ancora per un bel po’ di persone lo stadio rappresenta la discarica sociale in cui riversare frustrazioni e ignoranza.

Una tristezza e una desolazione davvero infinite.