Strana trasferta, senza Fabio che e’ a fare non so cosa in Sudafrica perche’ invitato dalla Fifa, insomma se la spassa.
Grande accoppiata comunque quella composta da Sardelli-Loreto, i due con il piu’ alto livello di testoterone della redazione, in piu’ c’e’ il devastante Vinciguerra, che blocca ogni velleita’ di conquista femminile.
E infatti li ho lasciati a mezzanotte disperati perche’ Vinciguerra invece di preoccuparsi di cosa potesse offrire la notte ungherese aveva chiamato al ristorante l’addetto stampa dell’Ujipest, che lui considera fondamentale per la storia della Fiorentina, e continuava a parlare degli anni trenta…
Stamani invece ho dato spettacolo io, nella corsa di mezz’ora che certamente non avra’ eliminato le porcherie ingurgitate a cena.
Oltre ovviamente a perdermi per Budapest, e ritrovare l’albergo con molta fatica, sono letteralmente volato su un un ostacolo che non avevo visto in mezzo ai mille lavori in corso in citta’.
Avete presente Pieraccioni nel Ciclone?
Ecco, uguale: nugolo di magiari intorno a me e io che mi rialzo imbarazzato per la figuraccia e dico “non mi sono fatto niente, non vi preoccupate non mi sono fatto niente”.
Ed e’ vero, perche’ ho solo un paio di sbucciature e la certezza che il tempo sta passando…
Qui pioviscola e fa un freddo inferiore alle attese, oggi visita della citta’, almeno la mattina.
Nel pomeriggio studio della terribile formazione del Debreceni, terribile per i nomi, non certo per la caratura tecnica.