Giusto dire che Corvino resterà fino al 2012, anche per evitare la sindrome Prandelli, cioè pensare che sia cominciato il “bomba libera tutti”, tanto “chissà dove sarà domani chi comanda oggi”.
E invece a tenere il bastone del comando ci sarà ancora il buon Pantaleo, sperando che ritrovi la mano e il passo dei primi quattro anni e che il 2010 sia solo l’isolato anno orribile della Fiorentina.
Prepariamoci dunque a nuove battaglie dialettiche, che personalmente non farei affatto e che comunque rimanderei a situazioni di classifica degene del passato (tutto il passato…) viola.
Mi rimane solo un dubbio da addetto ai lavori, un dubbio che forse è condiviso anche da chi questi lavori li sovvenziona a larghe mani e cioè i tifosi: ma non era proprio possibile scriverle un paio di mesi fa quelle quattro righe di comunicato che certificano la permanenza di Corvino alla Fiorentina fino al 30 giugno 2012?