Nelle tre ore di diretta a Radio Blu speravo come tutti nel colpo a sorpresa, nel finale rosa, con ADV che ci dice di aver trovato l’accordo con Cuadrado e che quindi si andrà avanti con lui nei prossimi anni.
Però, via, siamo seri: il giocatore vuole andarsene e su questo non ci sono dubbi, anche se ha modi garbati per dircelo, e la Fiorentina non può permettersi di andare sopra i due milioni e mezzo di ingaggio.
Ergo: se arriva l’offerta giusta, Cuadrado se ne va.
E qui arriviamo al solito problema: di quanto deve essere l’offerta giusta?
ADV non ha più parlato dei 50 milioni sparati il 28 luglio da Pradè, è chiaro che se piovono tutti quei soldi io applaudo a scena aperta, però sinceramente mi pare dura che qualcuno arrivi a quella cifra.
Diciamo 40 più eventuali bonus, e mi sembrano lo stesso molti, però magari il Manchester ce la fa, il Barcellona mi sembra più difficile.
Insomma, quasi tre mesi dopo l’inizio del tormentone siamo al punto di partenza, cioè stiamo aspettando il compratore.
Non è colpa di nessuno, ognuno ha fatto la propria parte, ADV ci ha seriamente provato, ma il retrogusto amaro resta.