Con la p minuscola, quella con la maiuscola è un buon giocatore, ma non un titolare fisso, almeno per ora.
Sì, ci vuole pazienza, soprattutto con Pazzini, anche perché credo che l’ultimo Toni non avrebbe fatto molto di più contro una difesa molto fisica come quella del Chievo.
Bisogna dare a Pazzini un girone di continuità e poi misurarlo a livello di grande pascolscenico.
Ed invece sento già sibilare qualche polemicuccia, qualche mugugno se non segna sempre.
Itanto abbiamo vinto anche questa: non siamo belli, fatichiamo, ma troviamo sempre il colpo giusto.
Una volta Mutu, una volta Reginaldo, magari la prossima volta proprio Pazzini…