Leggo con piacere dall’informatissimo Rialti che Andrea Della Valle sta per arrivare a Cortina: era l’ora!
Ma io spero che a questo punto si vada un po’ più in là e che cioè, alla scadenza del decimo mese di assenza, lui torni finalmente ad essere il presidente della Fiorentina.
In molti, presupponendo erroneamente che i giornalisti sappiano cose che non possono dire, mi hanno chiesto più volte: “perché ha lasciato?”.
Non lo so e non l’ho capito, nonostante gli sforzi e le ricerche effettuate sull’argomento.
Trovo che questa assenza sia stata un danno per la Fiorentina, in tutti i sensi.
Abbiamo bisogno di poche cose, ma precise: un presidente, un allenatore e un direttore sportivo.
Più Diego, che alla fine è un grande valore aggiunto, da giocarci nei momenti più delicati.
Da quanto tempo Andrea Della Valle non mette piede a Firenze?
A memoria mi pare da più di due mesi, da quando dialogò per oltre trenta minuti con i ragazzi di “Viola nel cuore” (a proposito, tutto confermato e con gli stessi orari: squadra che sbaraglia il campo non si cambia…).
Non è un problema solo dei giornalisti a cui manca una sponda con cui parlare, qui si tratta di riconoscere tutti un leader, che c’è, ma non appare, circostanza abbastanza anomala in un mondo come quello del calcio che si basa soprattutto sull’immagine.
Attendo e, credo, attendiamo tutti fiduciosi.