L’ho visto abbastanza male, prostrato, ma circondato da un affetto che credo abbia pochi riscontri a Firenze.
Sono arrivato con Saverio Pestuggia, Giovanni Sardelli e Mario Tenerani, poi è arrivato Roberto Vinciguerra, erano già lì gli incredibili Immonda Bestia e Lucia (la prenoto come assistente: eccezionale), oltre alla signora Renza che ormai vive sui nervi e non si sa quanto possa durare, anche perché non ha un posto dove andare a dormire.
Dico questo con molto pudore e rispettando la dignità delle persone, ma è la verità perché ci sono anche dei problemi pratici di non facile soluzione.
Ci vorrà un bel po’ di tempo prima che possiate riascoltarlo alla radio o vederlo in televisione, ma in questo momento è davvero il problema minore, qui bisogna ristabilire una corretta funzionalità di tutti gli organi, soprattutto il cuore.
Non vi ho nascosto niente, non me la sentivo, scusatemi se sono stato fin troppo schietto, ma ho lo stomaco in subbuglio e penso davvero che bisognerà fare qualcosa anche e soprattutto dopo che sarà passata l’ondata emotiva.

Ragazzi, grazie.
La situazione è veramente difficile e c’è molto da fare: Mario Tenerani ha avuto un’idea eccellente, la dobbiamo sviluppare con l’aiuto di un altro paio di persone che vogliono bene a Ciuffi perché queste cose vanno studiate bene per evitare inciampi e strumentalizzazioni.
Ovviamente vi tengo informati, comumque temo che ci sarà bisogno di uomini e donne di buona volontà.
Buon 2013 a tutti voi.