In pratica me l’avete suggerito voi: ho aperto il Pentasport con un faccia a faccia con Paolo Liguori.
Ognuno è rimasto della propria idea, ma alla fine ha convenuto sull’iniqua situazione mediatica attuale.
Una situazione nella quale i giornalisti fiorentini sono completamente ignorati.
Poiché Liguori è uno dei direttori di Mediaset (Tgcom), chissà che non ci scappi un invito per uno di noi (andrebbe benissimo pure Pallavicino, oppure Manuela Righini o anche Calamai).
Però ritorno al concetto di stamani: capisco che in uno stato di angoscia com’è quello che stiamo vivendo siamo molto sensibili a tutto, però non credo che Borrelli e Rossi passino le loro serate a guardare i dibattiti televisivi.
A proposito di fenomeni mediatici, ho provato a sentire se Antonio Di Pietro aveva per caso voglia di intervenire sull’argomento, ma il Signor Ministro ha declinato l’invito.
Non parla adesso e neanche nei prossimi giorni, forse Radio Blu è troppo poco per lui.
Ma due anni fa, quando la sua visibilità era molto in calo, rispose al primo squillo e fu ben contento di dire la sua sull’iniziativa “Vogliamo la B con Della Valle”, il grido di protesta lanciato con fiorentina.it e violanews.com
D’altra parte lo cantava (bene) Fiorella Mannoia: “Come si cambia”…