Si vede che questa è proprio la stagione in cui non si deve dare niente per scontato.
E’ stata una Fiorentina piuttosto deludente, però il palo di Ljajic e lo spreco finale di Cerci (altra prestazione insufficiente) sono lì a testimoniare che ai punti avremmo vinto prima del tiro finale di Babacar, tra l’altro deviato.
Non riusciamo ad avere un gioco, sembra che la manovra nasca dall’ispirazione del momento e non si vede quel senso di squadra, quella coralità a cui eravamo stati abituati per quattro anni e mezzo.
Ieri sera non mancavano le giustificazioni, ma è anche vero giocavamo quasi contro la Primavera dell’Empoli ed era il minimo pretendere di più dello spettacolo (?) visto.
Prendiamo comunque il lato buono della partita: abbiamo superato il turno e vinto la seconda partita consecutiva, evento mai accaduto nei primi cento giorni di gestione Mihajlovic.
In mancanza di meglio, bisogna accontentarsi.